Pare non ci possa essere pace per la città di Kobane: la BBC dà notizia di scontri tra la popolazione curda e i terroristi dello Stato Islamico nel centro della città a confine tra Siria e Turchia.
La popolazione locale aveva riconquistato la città lo scorso febbraio dopo mesi di dura resistenza, supportati dai raid aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti. La vittoria curda aveva avuto una grande eco a livello internazionale, lasciando presagire una sconfitta del Califfato nero. Questa nuova avanzata, invece, spegne le speranze: oltre ad aver riconquistato Kobane (per la quale sono ancora in corso i combattimenti), lo Stato Islamico pare abbia ottenuto il controllo anche di altre aree a confine tra Iraq, Turchia e Siria, respingendo le forze governative leali a Damasco.
La situazione in Medio Oriente è tutt'ora esplosiva: da Palmira vengono diffusi i video delle prime distruzioni dei reperti archeologici per i quali la città venne dichiarata patrimonio Unesco, mentre la Libia chiede l'intervento internazionale a fianco del proprio esercito per contrastare l'avanzata dell'IS.